Monte Gennaro: trekking alla torretta e rifugio – Monti Lucretili


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Monte Gennaro: trekking alla torretta e rifugio – Monti Lucretili

Monte Gennaro: trekking alla torretta e rifugio

  • Difficoltà: Escursionisti
  • Lunghezza: 13 km
  • Tempo stimato: 5 ore di cammino circa
  • Località: Palombara Sabina
  • Guadagno di altitudine: +1000 m
  • Perdita di altitudine: -1000 m
  • Altitudine minima: +284 m
  • Altitudine massima: +1256 m
  • Punti di interesse: Palombara Sabina – Monte Gennaro – Monte Morrone della Croce – Torretta di avvistamento – Rifugio Monte Gennaro

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Monte Gennaro: trekking alla torretta e rifugio

Camminatori! Oggi vi portiamo sul Monte Gennaro, passeremo dalla torretta di avvistamento e dal rifugio di Monte Gennaro. Un trekking fisicamente impegnativo con i suoi 1000 metri di dislivello, ma che regala una vista panoramica e un tour in un rudere spettacolare. Siete pronti a salire sulla seconda vetta più alta dei Monti Lucretili?

Il percorso ad anello è stato tracciato da Nico Colucci.

Come arrivare a Palombara Sabina

La cittadina di Palombara Sabina è raggiungibile dalla capitale con i mezzi, vi basterà prendere un autobus dalla stazione Tiburtina oppure un regionale fino a Guidonia Montecelio per poi proseguire in autobus. Il tragitto dal centro di Roma ha una durata di circa un’ora e mezza.

Se invece avete mezzi propri sappiate che Palombara Sabina dista soltanto 40 km dal centro della città. Vi basteranno 40 – 50 minuti per raggiungerla. 

Trekking verso il MOnte Gennaro sentiero 319

Potete parcheggiare nel punto di inizio della traccia GPX oppure proseguire seguendo la traccia in auto, se volete evitare i primi 200 m di dislivello. Il sentiero che porta in vetta è ben tenuto e nonostante il dislivello impegnativo la fatica si distribuisce bene grazie al gran numero di tornanti.

Il sentiero è esposto a ovest quindi non soffrirete il caldo nel periodo estivo grazie all’ombra della montagna. Non sono presenti punti acqua lungo il sentiero, unico punto in cui potreste fare rifornimento è ovviamente il rifugio Monte Gennaro.

Seguendo il sentiero 319 si passa da un bosco molto rigoglioso ad alberi secolari più radi nella parte superiore. Arrivati alla sella della Torretta potete decidere se continuare verso la vetta oppure fare una piccola deviazione in direzione del rudere presente su Monte Morrone della Croce.

Il rudere è imponente, conosciuta come Torre Crociani nasconde una storia tutta Italiana. Raggiungetela e godetevi la vista sulla vallata, divertitevi ad esplorare ciò che resta del rudere che si presta a giochi di luce e foto intriganti.

Tornate sul sentiero e conquistate la vetta del Monte Gennaro! La seconda vetta più alta dei Monti Lucretili. Avrete di fronte a voi una visuale che spazia dalla Capitale fino alle montagne dell’Abruzzo.

Al ritorno potreste fare una sosta al Rifugio di Monte Gennaro, nel caso in cui vorreste pranzare al ristorante chiamate per assicurarvi che sia aperto e prenotate. La via del ritorno prevede lo stesso percorso a ritroso.

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Curiosità sulla torretta Crociani

Questa torretta, dalle forme comunque gradevoli viene scambiata spesso per un’antica torre di guardia. In realtà la storia dietro questa torre è molto meno poetica.

Realizzata abusivamente nel 1970, a copia dell’altra fatta costruire nel parco del Circeo, fu un capriccio della moglie di Camillo Crociani, il presidente di Finmeccanica travolto nel 1979 dal famigerato scandalo Lockheed.

Insomma, godiamo della bellezza del fascino della decadenza.

Se avete dubbi sul percorso potete scaricare la traccia GPS a fondo pagina.


Per vedere il percorso nello stile del Cretino, ecco il video della nostra esperienza:


Se hai dubbi sull’equipaggiamento visita il nostro canale, troverai consigli confronti e molto altro:


Traccia GPS

Ecco la traccia del percorso integrale

Se non hai molta dimestichezza con le tracce GPX e vorresti sapere come visualizzarle, ti consigliamo questo video sul nostro canale Youtube:

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