Cammino per il Giubileo? I pellegrinaggi che portano a Roma – arrivare alla Porta Santa a piedi


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Cammino per il Giubileo? I pellegrinaggi che portano a Roma – arrivare alla Porta Santa a piedi

Miei prodi camminatori!

Oggi parleremo di pellegrinaggi e cammini che portano a Roma in vista del prossimo Giubileo. Raggiungere la Porta Santa a piedi è un’esperienza unica che unisce la scoperta di paesaggi, storia e spiritualità.

In questo articolo, vedremo insieme i percorsi più famosi e le informazioni utili, con qualche consiglio per il viaggio.


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Perché scegliere il pellegrinaggio a piedi per il Giubileo

Il Giubileo è un momento di grande rilevanza religiosa, un’occasione speciale per rinnovare la fede e riscoprire l’essenza del pellegrinaggio. Percorrere un cammino a piedi per giungere a Roma, attraversare la Porta Santa e vivere l’atmosfera di festa è un’esperienza che arricchisce nel corpo e nell’anima.

Camminare consente di vedere i luoghi con lentezza, assaporandone la storia, la natura e l’incontro con persone che condividono la stessa passione. Ogni tappa diventa un tassello di un viaggio interiore e di crescita personale.

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Principali vie e cammini che conducono a Roma

Ecco un elenco dettagliato dei più importanti cammini e pellegrinaggi che raggiungono Roma, ciascuno con le proprie caratteristiche storiche e paesaggistiche. Troverete anche i link ai siti ufficiali dove reperire informazioni approfondite su mappe, tappe, accoglienza e consigli di viaggio.

  • Via Francigena

    Chilometri: circa 2.000 km totali da Canterbury a Roma (in Italia circa 1.000 km, a seconda del punto di partenza).

    Tappe: variabili; in Italia comunemente si considerano dalle 38 alle 45 tappe da Aosta fino a Roma.

    Cenni storici: la Via Francigena è documentata già dal X secolo nell’itinerario del vescovo Sigerico, che descrisse le 79 “submansiones” (le sue soste da Roma a Canterbury). Fu una delle principali vie di pellegrinaggio verso la tomba di San Pietro.

    Periodo migliore: primavera e autunno, quando le temperature sono miti e i percorsi meno affollati.

    Sito ufficiale Via Francigena

  • Via Romea Germanica

    Chilometri: circa 2.200 km totali da Stade (Germania del Nord) a Roma.

    Tappe: mediamente 94 tappe, di cui una quarantina in territorio italiano, passando dal Brennero.

    Cenni storici: nata come percorso seguito dai pellegrini germanici fin dal Medioevo, è stata recentemente riscoperta e messa in rete con i territori attraversati.

    Periodo migliore: tarda primavera o inizio autunno; attenzione ai passi alpini in caso di neve o maltempo.

    Sito ufficiale Via Romea Germanica

  • Via Romea Strata

    Chilometri: variabili a seconda della variante (Allemagna, Annia, Aquileiense, ecc.), ma in totale si possono percorrere fino a 1.400-1.500 km dall’Europa orientale a Roma.

    Tappe: suddivisa in diversi tronchi; in Italia si possono incontrare più di 30 tappe, dipendendo dalla variante scelta.

    Cenni storici: la Romea Strata era l’insieme di vie che conducevano i pellegrini dall’area slava e germanica fino alla penisola italiana, attraversando luoghi di transito come Aquileia e Padova.

    Periodo migliore: primavera e inizio estate, evitando di affrontare i tratti di montagna in condizioni climatiche avverse.

    Sito ufficiale Romea Strata

  • Via Romea Germanica Imperiale

    Chilometri: circa 1.200 km complessivi, partendo dall’Austria e attraversando il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e l’Emilia-Romagna, fino alla Toscana e al Lazio.

    Tappe: può variare dalle 40 alle 50 tappe, a seconda delle deviazioni e delle soste.

    Cenni storici: seguiva in parte i tragitti degli imperatori del Sacro Romano Impero, che discendevano in Italia per ricevere la corona, oltre ai sentieri usati dai pellegrini del nord Europa.

    Periodo migliore: fine primavera e inizio autunno; evitare le zone di montagna nei periodi nevosi.

    Sito ufficiale Via Romea Germanica Imperiale

  • Cammino di San Benedetto

    Chilometri: circa 300 km da Norcia (Umbria) a Montecassino (Lazio), proseguendo poi fino a Roma.

    Tappe: generalmente una dozzina per il percorso principale, con possibili varianti.

    Cenni storici: ripercorre le località centrali nella vita di San Benedetto da Norcia, fondatore del monachesimo occidentale e autore della Regola benedettina.

    Periodo migliore: primavera e autunno, per godere dei paesaggi montani senza calure estive.

    Sito ufficiale Cammino di San Benedetto

  • Via di Francesco

    Chilometri: intorno ai 500 km totali, se si parte da La Verna (Toscana) o dal Santuario di Montepaolo fino a Roma; c’è anche la variante che passa per Assisi.

    Tappe: circa 20-25, a seconda dell’itinerario prescelto.

    Cenni storici: collega i luoghi principali della vita di San Francesco d’Assisi, dal convento di La Verna fino alla Basilica di San Pietro in Roma, attraversando splendidi borghi medievali.

    Periodo migliore: maggio-giugno o settembre-ottobre, per evitare i picchi di caldo estivi e le piogge autunnali più intense.

    Sito ufficiale Via di Francesco

  • Le Vie Consolari

    Chilometri: molto vari; l’Appia Antica è lunga circa 540 km fino a Brindisi, mentre altre strade (Cassia, Flaminia, Salaria) hanno tratti più brevi.

    Tappe: non esiste un conteggio standard, poiché molte Vie Consolari sono in parte strade moderne. Alcuni tratti, però, rimangono integri e adatti al cammino.

    Cenni storici: costruite in epoca romana per collegare l’Urbe ai territori dell’Impero, le Vie Consolari sono un patrimonio storico-archeologico d’inestimabile valore.

    Periodo migliore: primavera o autunno, quando il clima è più mite e i sentieri meno affollati.

    Opera Romana Pellegrinaggi

  • Cammino di San Paolo

    Chilometri: non esiste un tracciato univoco, poiché include tappe in Turchia, Malta, Sicilia e la risalita in Italia. Da Siracusa a Roma si possono contare circa 800 km, con collegamenti ad altri cammini.

    Tappe: variabili; in Sicilia alcune tappe toccano i siti legati alla tradizione paolina, per poi salire verso la Capitale.

    Cenni storici: ispirato al viaggio missionario di San Paolo narrato negli Atti degli Apostoli, include luoghi come Malta (il famoso naufragio) e i porti siciliani.

    Periodo migliore: fine primavera e inizio estate; in Sicilia e nelle zone costiere le temperature estive possono essere elevate.

    Sito informativo Cammino di San Paolo

  • Via Michelita

    Chilometri: circa 1.700-1.800 km, se consideriamo l’intero tragitto da Mont Saint-Michel (Normandia) a Roma.

    Tappe: non codificate ufficialmente; in media si stima servano 60-70 giorni di cammino.

    Cenni storici: mette in connessione i santuari dedicati all’Arcangelo Michele, unendo la Normandia e altri luoghi sacri europei con la Tomba di San Pietro.

    Periodo migliore: estate e inizio autunno, per evitare freddo e piogge nel nord della Francia e nei passaggi montani.

    Informazioni Via Michelita (Mont Saint-Michel)

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Nota su chilometri e tappe: Le distanze indicate per ogni cammino e il numero di tappe sono stime e possono variare in base alle eventuali varianti o deviazioni. Non è sempre necessario percorrere l’intera lunghezza del pellegrinaggio: molti viaggiatori scelgono di intraprendere solo alcuni tratti significativi, adattando il percorso alle proprie esigenze, al tempo disponibile e al livello di allenamento. Che siate diretti a Roma per il Giubileo o desideriate assaporare un viaggio a passo lento, è possibile personalizzare tappe e itinerari in modo da creare un’esperienza di cammino su misura.


Consigli pratici per il pellegrinaggio a piedi

Prima di intraprendere un cammino o pellegrinaggio così lungo, è fondamentale pianificare ogni dettaglio. Non sottovalutate l’importanza di un’adeguata preparazione fisica e di un equipaggiamento funzionale, preferibilmente impermeabile e traspirante (ricordatevi dei nostri consigli per mantenere i piedi asciutti!).

Controllate i documenti per i vari paesi che attraverserete, se partite dall’estero.

– Informatevi sulle accoglienze (ostelli, parrocchie, B&B) lungo il percorso, prenotando se necessario nei periodi più affollati.

– Portate con voi la Credenziale del Pellegrino da far timbrare a ogni tappa (molti cammini la richiedono come “passaporto” ufficiale).

– Preparate una scorta d’acqua sufficiente e spuntini energetici, soprattutto se affrontate tratti isolati.

– Vestitevi a strati e seguite le previsioni meteo, specialmente nei mesi invernali e nei periodi più piovosi.

Arrivare alla Porta Santa: emozioni e spiritualità

Dopo giorni, settimane o addirittura mesi di cammino, mettere piede nella Città Eterna è un’emozione che non si dimentica facilmente. La Porta Santa di San Pietro – aperta in occasione del Giubileo – simboleggia il traguardo di un viaggio interiore e fisico allo stesso tempo.

 

Assaporate ogni passo, ammirate i dettagli artistici e l’incontro fra antichità e modernità che solo Roma sa offrire. Respirate l’atmosfera di festa che pervade la città in questi momenti speciali.


Riferimenti utili e approfondimenti

Per saperne di più sulla tradizione del Giubileo e sui vari pellegrinaggi in corso di organizzazione, potete consultare:


Nico Colucci per

Il cammino del Cretino

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Siamo così abituati all’autosufficienza, l'abbiamo così tanto assimilata a un esasperato individualismo, da aver dimenticato la bellezza della condivisione.
dal libro Il cammino del cretino

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